
I luoghi del Festival 2013
I luoghi in cui si svolgeranno le varie iniziative del festival saranno:
1. CINEMA SPORT DI LEVANTO è la sala storica in cui è nato il “Laura Film Festival”, riconosciuta “sala d’essai”, ha una capienza di 250 posti ed è collocata in via Cairoli, in centro città.
2. AUDITORIUM DEL’’OSPITALIA DEL MARE DI LEVANTO struttura comunale, contigua alla sede dell’associazione Laura Morandini, ha una capienza di 120 posti e, oltre alle videoproiezioni, può ospitare incontri e convegni.
3. GIARDINO DI CASA MORANDINI E PIAZZETTA DELLA COMPERA A LEVANTO è il cuore del Laura Film Festival: ogni giorno alle 18, questo affascinante angolo della cittadina ligure diventa un grande salotto, aperto al pubblico, in cui, sorseggiando un bicchiere di vino della vallata di Levanto, registi, attori, critici, scrittori presentano e discutono le loro opere.
4. PIAZZA DELLA LOGGIA. Per il secondo anno ospiterà lerata conclusiva
5. BAR DEL CASINO’ per il quarto anno sarà luogo di appuntamento mattutino per incontrare i protagonisti, registi e attori, dei film visti la sera precedente.
6. LATITUDINE 44 In questo nuovo centro, dedicato alle escursioni e ai turisti, nuovo polo culturale di Levanto, ci sarnno tutti i pomeriggi le proiezioni dei cortometraggi.
La giuria del concorso 2013
La giuria al completo, composta da Lia Morandini, Amy Pollicino, Piero Spila e Fulvio Wetzl si incontrerà a breve per discutere sui vincitori 2013 del concorso cortometraggi.
LIA MORANDINI
Come costumista ha collaborato con importanti registi tra cui: Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Dario Argento, Mario Monicelli, Florestano Vancini. Dal 1985 ha collaborato con Amedeo Fago per i film La donna del traghetto, Tra due risvegli e Giochi d’Equilibrio in qualità di sceneggiatrice e produttrice. Dal 2004 si occupa dell’organizzazione del “Laura film festival” di Levanto. Nel 2009 ha avuto la nomination ai David di Donatello per i migliori costumi con il film tv Caravaggio.
AMY POLLICINO
E’ Sceneggiatrice e Story Editor. Laureata in Storia del Cinema con una tesi su Marco Bellocchio, si è formata alla scuola di Age. Ha lavorato come Story Editor per la Rai e per importanti produzioni televisive italiane partecipando, tra l’altro, all’elaborazione del format italiano di Un posto al sole (Rai). E’ docente di sceneggiatura presso la Luiss Writing School for television.
PIERO SPILA
E’ Vice Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (Sncci) e condirettore della rivista “Cinecritica”. Ha svolto attività critica e saggistica dal 1967 collaborando a varie e importanti testate. E’autore di volumi e monografie di cinema. E’ soggettista e sceneggiatore. Come docente di linguaggio cinematografico e sceneggiatura, collabora con università italiane e straniere.
FULVIO WETZL
Regista, sceneggiatore e produttore, Fulvio Wetzl è tra i soci della Fondazione Cinema nel Presente, ideata da Francesco Maselli dopo i fatti del G8 di Genova con l’obiettivo di raccontare la realtà contemporanea. Con la sua società Nuova dimensione ha prodotto e diretto numerosi film tra cui “Rorret”, “Quattro figli unici”, “Prima la musica, poi le parole”. Vive attualmente a Bologna.

PROGRAMMA DEL FESTIVAL
IL LAURA FILM FESTIVAL COMPIE DIECI ANNI.
A LEVANTO (19-20 LUGLIO) LA CRITICA A CONFRONTO
La 10^ edizione del Laura Film Festival, nato nel 2004 per ricordare Laura Tartaglia Morandini, si svolgerà a Levanto dal 17 al 21 luglio 2013. Per questa importante ricorrenza l’Associazione Laura Morandini, in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici e con il settimanale LEFT promuove un convegno, dedicato alla memoria di Emidio Greco, sul tema della crisi e della trasformazione del pensiero critico, con particolare riferimento al cinema e alle molteplici forme dell’audiovisivo. Il ruolo della critica cinematografica, almeno nelle sue forme più tradizionali, appare sempre più in crisi. Di fatto, un esercizio della ragione e del sapere, un modo di confrontarsi con il cinema che ha conosciuto momenti altissimi e fondamentali, è ormai quasi scomparso dalla carta stampata, relegato, per quanto riguarda la ricerca teorica, l’innovazione e l’approfondimento sul linguaggio espressivo, in spazi istituzionali delimitati e separati (università) o faticosamente coltivato in qualche rivista specialistica. Di contro, si assiste al proliferare della critica on line, a volte caotica, certamente discontinua nella qualità, ma nelle sue espressioni migliori anche attenta e incisiva, al punto di prefigurare una sorta di possibile rifondazione liquida della figura del critico, fenomeno del resto parallelo a ciò che avviene in campo letterario. In questo precipitoso e radicale mutamento, sembra comunque incrinato il rapporto fra critici e autori (registi, sceneggiatori, producer ecc.), critica e pubblico, rapporto che pure è stato al centro del dibattito culturale del paese, e che è quanto mai necessario ripristinare in un momento di così grave crisi strutturale e creativa per il cinema e, in generale, per la cultura italiana. Su questi temi e sulla possibilità di ripristinare quel circolo virtuoso critici-autori-pubblico, nell’Incontro di Levanto, che si svolgerà presso l’Auditorium dell’Ospitalia del mare e presso il cinema Sport, sono chiamati a discutere critici, autori e rappresentanti del mondo della cultura. Il convegno si articolerà in due giornate di relazioni e interventi che saranno integrate da proiezioni di materiali audiovisivi inerenti i temi di ogni tornata di studio.
Tra le presenze annunciate. Adriano Aprà, Luca Bandirali, Mario Brenta, Maurizio De Bonis, Amedeo Fago, Cristina Jandelli, Filippo La Porta, Simona Maggiorelli, Franco Montini, Morando Morandini, Patrizia Pistagnesi, Giuliano Scabia, Piero Spila, Bruno Torri, Aldo Viganò, Fulvio Wetzl.
Il convegno sarà l’evento centrale del festival che prevede inoltre, come per gli anni precedenti,
-la sezione dedicata al cinema italiano dell’ultima stagione. Saranno presentati: “Cha cha cha” di Marco Risi, “La città ideale” di Luigi Lo Cascio, “Non lo so ancora” di Fabiana Sargentini, “L’intervallo” di Leonardo di Costanzo.
-la proposta di due importanti documentari su tematiche ambientali: “Scorie in libertà” di Gianfranco Pannone e “Materia oscura” di Massimo d’Anolfi e Martina Parenti.
-la retrospettiva, che per le prime due giornate sarà dedicata alla figura di Gilberto Govi con la presentazione di materiali scelti in collaborazione conRai teche, e, in coincidenza del convegno, alle cinque puntate del programma “la macchina cinema” realizzato nel 1976 da Silvano Agosti, Marco Bellocchio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli.
-Il concorso per cortometraggi in cui saranno presentate le 23 opere selezionate ad una delle quali, la giuria composta da Lia Morandini, Amelia Pollicino, Piero Spila e Fulvio Wetzl, assegnerà l’ambito premio “nodo di Levanto” opera dello scultore Renzo Bighetti.
-Nell’ambito del convegno saranno inoltre presentati: “Holy Motors” di Léos Carax, (2012) “Prima la trama poi il fondo” di FulvioWetzl e Laura Bagnoli (2013), “L’invenzione di Morel” di Emidio Greco (1974), “Ambiguità e disincanto – il cinema di Emidio Greco” di Federico Greco (2002), “Il cinema di Francis Coppola e l’American Zoetrope”, di Patrizia Pistagnesi, per raiuno (1981), “Il melodramma nel cinema italiano: Riccardo Freda” , di Patrizia Pistagnesi, per raitre, (1985), “La verità della finzione” video saggio di Adriano Aprà su “Il generale della Rovere” di R. Rossellini (2013).
Per i tradizionali incontri con il pubblico nel giardino di piazzetta della Compera e al bar del Casinò è prevista la presenza di Marco Risi, Angelo Barbagallo, Pippo del Bono, Gianfranco Pannone, Fabiana Sargentini, Donatella Finocchiaro, Giulio Brogi, Antonio Calone.
A seguire il programma completo del festival, giorno per giorno:
MARTEDI 16 LUGLIO
23,00 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
IL LAURA FILM FESTIVAL COMPIE 10 ANNI
Incontro con gli organizzatori
“A Laura” (2003) – di Amedeo Fago (50’)
Era il 21 giugno del 2003 quando Laura, mamma della mia compagna Lia e amatissima nonna di mia figlia Francesca, manifestò dei sintomi di malattia che, come era solita fare, minimizzò attribuendoli a qualche intolleranza alimentare. Nell’arco del mese successivo sono stato testimone appartato del progressivo e inesorabile percorso di quella malattia e della progressiva e silenziosa consapevolezza con cui Laura la affronatava. La dignità e la discrezione con cui ha lasciato la vita mi hanno profondamente colpito. Nel torrido agosto del 2003, passando dei giorni, con Francesca e Morando, in quelle case di Levanto in cui la avevo conosciuta, ho sentito il desiderio di fissare, con delle immagini, quelle ondate di dolorosa emozione che il vuoto da lei lasciato procurava in tutti noi e, successivamente, di raccogliere foto e filmati girati in epoche diverse attraverso cui tentare di riempire quel vuoto; tra gli altri, ho recuperato un video ideato e diretto da lei, insieme ad Alberto Signetto, che fu presentato ad una delle prime edizioni del festival di Bellaria. Con un paziente lavoro di montaggio, realizzato con la sensibile collaborazione di William Santero, è nato questo video che ho dedicato a Laura come testimonianza del grande affetto che ho avuto per lei. (A.Fago)
MERCOLEDI 17 LUGLIO
15,30 – SPAZIO LATITUDINE 44 (ingresso libero)
CONCORSO CORTOMETRAGGI – Programma 1 (64’)
1 – “Fratelli minori” – Carmen Giardina
2 – “Babylon fast food” – Alessandro Valori
3 – “L’occhio del porco” – Massimo Ballabeni
4 – “Come anrà a finire” – Andrea di Iorio
5 – “Joey’s faces” – Marco Napoli
16,30 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
RETROSPETTIVA
Gilberto Govi – Chi è di scena 2005 (54’)
Per la serie ” Palcoscenico “, puntata dedicata alla comicità di Gilberto Govi , attore genovese che ha portato tic e difetti e modi espressivi della sua terra d’ origine a rivestire un carattere di universalità. La sua mimica originalissima, ricca di strizzatine di occhio e di sguardi di sbieco, regala un’ inconfondibile recitazione. Sequenze tratte da “Maneggi per maritare una figlia”, “Pignasecca e Pignaverde”, “Colpi di Timone”, “Quello Bonanima” e “Sotto a chi tocca”. Interviste di approfondimento a Gian Fabio Bosco, Myria Selvi ( attori ), alla moglie Rina Govi , Cavalli Marci e Paolo Villaggio.
18,30 – GIARDINO DI PIAZZA DELLA COMPERA (ingresso libero)
Cocktail e presentazione dei film e degli ospiti della serata
20 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
CONCORSO CORTOMETRAGGI –
Programma 1 (replica)
21,15 – CINEMA SPORT (proiezione a pagamento)
RASSEGNA ITALIANA
“Cha cha cha” (2013) – di Marco Risi (90’)
Roma ai nostri giorni. Non è la Roma piaciona, sonnolenta e pigra. È la Roma cinica e grigia degli intrighi, gli affari sporchi, le intercettazioni. Le indagini di Corso (Luca Argentero) partono da un incidente stradale che coinvolge un ragazzo di sedici anni. Tutto lascia pensare che si tratti di un incidente ma Corso non ne è convinto. Lo stesso giorno viene ritrovato il cadavere di un ingegnere che avrebbe dovuto dare il via all’appalto per un mega centro commerciale nei pressi dell’aeroporto. I due fatti sembrano lontanissimi uno dall’altro. Ma non è così. Michelle (Eva Herzigova), la madre del ragazzo, è una donna bellissima, ex attrice, che vive nel nostro paese da diciotto anni e ha avuto una relazione con Corso molti anni prima. Ora è legata ad un uomo molto potente, l’avvocato Argento (Pippo Delbono), uno di quelli che lavorano nell’ombra e che decidono le sorti del Paese. Michelle, Corso, l’Avvocato. Attorno a questi personaggi ne ruotano altri: l’intercettatore, il fotografo degli scandali e soprattutto l’Ispettore Torre (Claudio Amendola), ex collega di Corso che indaga ufficialmente sugli stessi casi..
23,00 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
CINEMA E AMBIENTE
“Scorie in libertà” (2012) – di Gianfranco Pannone (73’)
Borgo Sabotino, nei pressi di Latina, nel 1963, in pieno boom economico, fu costruita una centrale nucleare su progetto inglese. Allora si trattava della centrale più grande d’Europa, accolta da tutti con grande entusiasmo. Il documentarista Gianfranco Pannone racconta questo pezzo di storia italiana, forte del suo passato di studente universitario impegnato in un comitato antinuclearista locale, mobilitato per il referendum contro il nucleare in seguito alla tragedia di Chernobyl. Una storia, quella del nucleare, che il regista definisce di odio e amore, fatta di entusiasmi, rinunce, battaglie ideali, colpi bassi e ritorni inattesi, come non è mai avvenuto in un altro paese d’Europa.
GIOVEDI 18 LUGLIO
10,30 – BAR DEL CASINO’
PARLIAMO DI CINEMA AL BAR
Incontro con Marco Risi e Gianfranco Pannone
15,30 – SPAZIO LATITUDINE 44 (ingresso libero)
CONCORSO CORTOMETRAGGI – Programma 2 (65’)
1 – “Il confine” – Gianluca Zonta
2 – “I frutti del peccato” – W. Germondari, M. L. Spagnoli
3 – “Genesi” – Donatella Altieri
4 – “Ci vuole un fisico” – Alessandro Tamburini
5 – “Non c’era una volta” – Riccardo Stuto
6 – “Trentamenosei” – Andrea Mugnai
16,30 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
RETROSPETTIVA
Gilberto Govi – “Quello bonanima” (115’)
La casa di Faustino Caviglia, ottimo padre e buon marito, è immersa nel lutto per il suicidio del genero Giulio, ricordato con affetto e devozione da suocera, moglie e domestica che hanno appeso a tutte le pareti i ritratti del defunto. A scoprire la verità sulla “buonanima” è il giovane Carlino, nipote di Faustino, che non aveva mai provato grande simpatia per il genero quando era vivo, che si prende le sue rivincite… Scritta nel 1931 da Ugo Palmerini, è una delle rare commedie del repertorio di Govi in cui compaiono anche espressioni dialettali non genovesi.
18,30 – GIARDINO DI PIAZZA DELLA COMPERA (ingresso libero)
Cocktail e presentazione dei film e degli ospiti della serata
Anna Testa presenta il libro “Buonasera Aroldo, buonasera Giuliana”
20 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
CONCORSO CORTOMETRAGGI –
Programma 2 (replica)
21,15 – CINEMA SPORT (ingresso a pagamento)
RASSEGNA ITALIANA
“La città ideale” (2012) – di Luigi Lo Cascio (73’)
Michele Grassadonia è un ecologista sensibile e integralista. Architetto palermitano, ha lasciato la Sicilia per la Toscana, dove abita quella che lui considera la città ideale, Siena. Inviso ai colleghi, vive solo in un appartamento spartano, dove sperimenta energie alternative. Una sera di pioggia tampona un’ombra e finisce contro un’automobile parcheggiata. Qualche chilometro dopo rinviene il corpo di un uomo riverso sull’asfalto. Chiamati i soccorsi, viene interrogato dalla polizia stradale sull’accaduto. La macchina ammaccata e alcune sfortunate circostanze, convincono gli agenti della colpevolezza del Grassadonia, che da soccorritore diventa indagato. È l’inizio di un’avventura paradossale e di una ricerca angosciata della verità.
23,00 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
CINEMA E AMBIENTE
“Materia oscura” (2013) – di Massimo d’Anolfi e Martina Parenti (80’)
Interamente girato nel Poligono Sperimentale del Salto di Quirra, è un film sulla devastante convivenza tra gli elementi della natura – uomini compresi – e la “fabbrica della guerra” … E’un film d’osservazione: la telecamera puntata su ciò che accade davanti ai nostri occhi e le nostre orecchie. Il racconto procede secondo una struttura narrativa che combina pensiero razionale ed emotivo. Gli autori sono restati nell’area del poligono un anno solare, convinti che solo il tempo avrebbe loro consentito di tessere rapporti forti, intimi con i protagonisti e di respirare l’atmosfera che volevano restituire. Il film sfrutta anche, come sottile filo narrativo secondario, l’inchiesta di un magistrato, ma non è un film d’inchiesta e non sono le interviste e le parole i dispositivi fondamentali della narrazione. Si tratta di un affresco poetico ed esplicativo che, anche grazie all’archivio dei militari, mostra le responsabilità che gli uomini hanno nei confronti degli spazi in cui vivono, transitano o di cui sono semplicemente ospiti passeggeri.
VENERDI 19 LUGLIO
09,45 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
“Ambiguità e disincanto – il cinema di Emidio Greco” (2002) un documentario di Federico Greco (37’)
Emidio Greco considera il cinema per le sue potenzialità evocative e per le sue energiche istanze di impatto politico-culturale, ne disdegna il realismo tout-court privilegiandone invece il linguaggio metaforico. Greco ha affrontato la letteratura internazionale e italiana con una preparazione fuori dal comune, per questo, forse, troppo rigoroso e colto per il mercato, condivide un destino di scarsa visibilità con altri grandi autori del nostro cinema ingiustamente poco considerati. Il suo cinema è al contempo tanto straordinario quanto poco conosciuto.
10,30 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
1^ tornata – Lo statuto della critica e del critico
Franco Montini, Patrizia Pistagnesi, Piero Spila
12,30 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
Critica cinematografica e storia del cinema durante la golden age della televisione italiana: proiezione di “Il cinema di Francis Coppola e l’American Zoetrope”, di Patrizia Pistagnesi, RAIUNO, (1981)
15,30 – SPAZIO LATITUDINE 44 (ingresso libero)
CONCORSO CORTOMETRAGGI – Programma 3 (67’)
1 – “Dissidio” – Andrea Albanese
2 – “Jovid” – Silvia Perra
3 – “Carlo e Clara – Giulio Mastromauro
4 – “Dannato Rock” – Fabio Luongo
5 – “L’ultimo scatto” – Serena del Prete
6 – “Il rumore agli alti iso” – Diego Manfredini
16,30 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
2^ tornata – Nuove tecnologie e critica on line
Adriano Aprà, Maurizio De Bonis, Fulvio Wetzl
16,30 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
RETROSPETTIVA – CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
La macchina cinema (1978) – di S.Agosti, M.Bellocchio, S.Petraglia, S.Rulli – 1^ e 2^ parte (104’) in collaborazione con Moviextra (Rai Movie) e L’Officina Film Club
Prima parte – Era San Benedetto (47’)
In un piccolo paese del sud l’ex pugile Tony De Bonis, organizza il primo festival cinematografico del Super8 “La Ciociara”. Il premio per la migliore colonna sonora va a uno spazzino in pensione, il premio speciale della giuria allo stesso De Bonis per il film “Il partigiano”, mentre la coppa per il film “da fare” va a un cineasta dilettante, Pietro
Bartoli: le riprese hanno inizio l’indomani mattina, domenica.
Seconda parte – Periferie (47’)
Franco Piavoli vive in provincia. Cineasta di talento, sembrava una sicura promessa. Poi, un giorno, decide di non girare più. Si ritira, insegna nella scuola del paese e mette su famiglia. Un lungo monologo confessione smaschera questa serenità apparente Nella stessa zona vive l’attore Claudio Besestri che, dopo aver tentato la fortuna a Cinecittà, si rifugia sul Po, nella casa paterna. Di giorno fa l’ambulante nelle fiere di paese, mentre la sera si esibisce sul palco di un vecchio
cinema.
18,30 – GIARDINO DI PIAZZA DELLA COMPERA (ingresso libero)
Cocktail e presentazione dei film e degli ospiti della serata
20,00 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
CONCORSO CORTOMETRAGGI –
Programma 3 (replica)
21,15 – CINEMA SPORT (ingresso a pagamento)
CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
“Holy Motors” (2012) – di Léos Caracs (110’)
Una giornata dell’esistenza di Monsieur Oscar, che di professione passa da una vita ad un’altra, da un personaggio ad un altro, scortato ad ogni appuntamento da una limousine bianca, guidata lungo le strade di Parigi da Céline, misteriosa signora bionda. Un’esistenza stimolante e distruttiva, che Oscar sostiene di condurre ancora “per la bellezza del gesto”, che gli impone di essere creativo ogni volta, e di quel motore dell’azione di cui il mondo sembra sempre più fare a meno. Nei differenti appuntamenti di Oscar, che lo vedono affarista finanziario, vecchia mendicante, performer per realtà virtuali, signor Merde, killer dei bassifondi, vecchio morente, padre di famiglia e altro ancora, Carax esplora diversi generi ma soprattutto entra nel cinema che ha amato e che ama.
23,00 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
“Prima la trama poi il fondo” (2013) – di FulvioWetzl e Laura Bagnoli (65’)
Renata Pfeiffer, pittrice milanese nata nel 1930, opera nell’arte dal 1958, data a
cui risale il suo primo dipinto, un ritratto ad olio della figlia Laura a cinque anni. Da allora ha attraversato il mondo dell’arte milanese e non solo seguendo un suo percorso personale, riconosciuto da critici e letterati, del calibro di Dino Buzzati, Raffaele Carrieri, Liana Bortolon, che è partito con un uso particolarissimo dei colori a smalto industriale, per descrivere, negli anni ’70-’80, il mondo delle periferie e dei cantieri urbani, soprattutto di Milano, con una ricerca applicata all’esaltazione grafica dei macchinari che rappresentano la costruzione della città che cresce, come le gru, gli schiacciasassi, i tralicci, contrapposti e il più delle volte integrati a segmentare il paesaggio in trame aeree.
SABATO 20 LUGLIO
09,45 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
Critica cinematografica e storia del cinema durante la golden age della televisione italiana: proiezione di Il melodramma nel cinema italiano: Riccardo Freda , di Patrizia Pistagnesi, RAITRE, 1985
10,30 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
3^ tornata – Critica e mass media
Luca Bandirali, Bruno Torri, Aldo Viganò
12,30 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
“La verità della finzione” (2013) – video saggio di Adriano Aprà su “Il generale della Rovere” di R. Rossellini (44’)
15,30 – SPAZIO LATITUDINE 44 (ingresso libero)
CONCORSO CORTOMETRAGGI – Programma 4
1 – “Planets” – Igor Imhoff
2 – “Chi cerca… non trova” – L. Savoca, F. Rizzato
3 – “Ce l’hai un minuto?” – Alessandro Bardani
4 – “Penny Wirton, una scuola così” – Elisabetta Angelillo
5 – “Oroverde” – Pierluigi Ferrandini
6 – “Bibliothèque” – Alessandro Zizzo
16,30 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
4^ tornata – Pensiero critico e pensiero creativo
Mario Brenta, Amedeo Fago, Filippo La Porta, Simona Maggiorelli,
16,30 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
RETROSPETTIVA – CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
La macchina cinema (1978) – di S.Agosti, M.Bellocchio, S.Petraglia, S.Rulli,– 3^ e 4^ parte (99’) in collaborazione con Moviextra (RAI movie) e L’Officina Film Club
Terza parte – Il mago Zù Zù (51’)
Si ritorna a Roma, alla città del cinema nelle sue molteplici forme. Una festa con attori americani, stelline in cerca di notorietà, modelle, politici, cantanti… Tra loro c’è anche Francesca Bertini, venuta per ritirare un premio. Il cinema underground di Paolo Gioli, che sviluppa e stampa i suoi film nel lavandino di casa. Marco Ferreri durante l’ultimo giorno di lavorazione sul set di Ciao Maschio: produce il film in proprio, tratta con i distributori e rifiuta l’idea di “amare il cinema”.
Quarta parte – Il travagliato sogno di una vita (48’)
Luciana voleva fare l’attrice, ma è finita nel ghetto delle “genericate” e ora è cameriera di un albergo. Vito, dopo aver lavorato vent’anni come operaio nell’industria del cinema, è disoccupato. Giacomo, con la liquidazione, ha aperto un circolo cinematografico che poi è fallito. Marino, dopo una parte in Padre padrone dei Taviani, è disoccupato. Vuole continuare a fare l’attore, per portare sullo schermo tutta la rabbia della sua classe e della sua terra (emigrato dal sud, vive a Torino) ma è disposto ad accettare un piccolo ruolo in un film di serie B.
18,30 – GIARDINO DI PIAZZA DELLA COMPERA (ingresso libero)
Cocktail e presentazione dei film della serata
20,00 – AUDITORIUM OSPITALIA DEL MARE (ingresso libero)
CONCORSO CORTOMETRAGGI –
Programma 4 (replica)
21,15 – CINEMA SPORT (ingresso a pagamento)
RASSEGNA ITALIANA
“Non lo so ancora” (2013) – di Fabiana Sargentini (90’)
Una mattina di settembre, all’interno del parcheggio di un piccolo ospedale ligure, Giulia (Donatella Finocchiaro) incontra per caso l’ottantenne Ettore (Giulio Brogi). Sin dal primo scambio di battute si crea tra i due una forte empatia che li spinge a trascorrere insieme il resto della giornata, in attesa del risultato di un esame clinico. Un giorno che sarà importante per entrambi e cambierà per sempre il resto delle loro vite.
23,00 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
“L’invenzione di Morel” (1974) – di Emidio Greco (110’)
Diretto da Emidio Greco e tratto dall’omonimo romanzo di Adolfo Bioy Casares. È’ stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 1974. Un evaso fuggito da un penitenziario collocato su un’isola, approda senza saperlo su un’altra isola, da tempo abbandonata. Un giorno vede delle figure stagliarsi sull’alta scogliera, degli uomini e delle donne, vestiti in maniera antiquata che sembrano trascorrere una piacevole villeggiatura. Li spia, sperando di non essere visto, e un giorno vede intenta a leggere solitariamente una giovane donna, che scoprirà chiamarsi Faustine. Faustine lo vede, o almeno è questo quello che il naufrago pensa, ma non dà alcun allarme. Una notte il naufrago penetra nella villa e scopre che Faustine non è l’unica a ignorarlo. Deciso a capire, s’intrufola nuovamente nella villa e assiste a una riunione degli ospiti. Morel, il padrone di casa, sta illustrando l’esperimento in cui ha coinvolto, a loro insaputa, tutti gli ospiti: sono stati ripresi, per tutto il tempo della loro permanenza sull’isola, da una macchina di sua invenzione, capace di riprodurre all’infinito quei sette giorni di “spensierata gaiezza”.
DOMENICA 21 LUGLIO
10,30 – BAR DEL CASINO’
PARLIAMO DI CINEMA AL BAR
Incontro con Fabiana Sargentini, Giulio Brogi e i critici partecipanti al convegno
16,30 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
RETROSPETTIVA – CONVEGNO: “CRITICA, CRISI E TRASFORMAZIONE”
La macchina cinema (1978) – di S.Agosti, M.Bellocchio, S.Petraglia, S.Rulli,– 5^ parte (60’) in collaborazione con Moviextra (RAI movie) e L’Officina Film Club
Quinta parte – Una vita per il cinema (60’)
L’attrice Daniela Rocca è da tempo in crisi e senza lavoro, ha tentato il suicidio più volte e spesso è costretta a farsi ricoverare in casa di cura. Rievoca faticosamente la sua storia da quando, eletta Miss in un concorso di bellezza, era entrata con molte speranze nel mondo del cinema.
18,30 – PIAZZA DELLA LOGGIA
Premiazione del concorso cortometraggi e presentazione dei film e degli ospiti della serata
21,15 – CINEMA SPORT (ingresso a pagamento)
RASSEGNA ITALIANA
“L’intervallo” (2012) – di Leonardo di Costanzo (90’)
L’intervallo inizia con una considerazione zoologica sulle diverse ragioni che spingono a cantare tipologie differenti di uccelli caratterizzati da un canto molto simile: “…così un canto di sfida può essere confuso con un canto d’amore”. Ed è per ragioni d’amore che forse sono spinte da una volontà di sfida, che Veronica si trova prigioniera in un ospedale abbandonato di Napoli simile ad un castello diroccato, guardata a vista da un altro recluso, obbligato con la forza a farle da carceriere per un giorno. I due ragazzi, impossibilitati ad uscire da quel luogo senza senso, vivranno una giornata di vacanza dalla quotidianità che li schiaccia.
23,00 – CINEMA SPORT (ingresso libero)
Proiezione dei cortometraggi vincitori del concorso.
Evento di chiusura del festival.