Storia poco nota del cinema italiano

L’ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) è stata fondata nel 1952 da autori di spicco come Cesare Zavattini, Age, Furio Scarpelli, Mario Camerini e Alessandro Blasetti. Rappresenta registi e sceneggiatori italiani, con l’obiettivo di promuovere la libertà di espressione, tutelare i diritti morali e materiali degli autori e sostenere la cultura cinematografica italiana.
Missione e Attività
La missione dell’ANAC si articola su due livelli:
- Tutela degli autori: garantire i loro diritti materiali e morali, con particolare attenzione al diritto d’autore e alla remunerazione equa per l’uso delle opere.
- Promozione culturale: supportare il cinema come espressione artistica e strumento di diversità culturale.
L’ANAC è stata protagonista di importanti iniziative legislative, tra cui il riconoscimento del diritto d’autore nella legge cinema italiana e il recepimento europeo del compenso per la copia privata. Inoltre, ha contribuito alla creazione della Fédération Européenne des Réalisateurs de l’Audiovisuel (FERA) e alla “Coalizione Italiana per la Diversità Culturale”.
Progetti e Iniziative
Tra le attività dell’ANAC spiccano:
- Giornate degli Autori: sezione indipendente della Mostra del Cinema di Venezia, fondata in collaborazione con l’API.
- Percorsi di Cinema: un’iniziativa inaugurata alla Casa del Cinema di Roma nel 2004.
- Collaborazioni con istituzioni europee per il riconoscimento dei diritti degli autori e la promozione del pluralismo culturale.