
Il programma della 5° edizione (2008) era articolato in sei sezioni:
tre dedicate ai lungometraggi e tre ai corti.Per la rassegna dedicata al cinema italiano più recente, sono selezionati film della stagione 2007/2008 seguendo il criterio dei contenuti guida del festival, con particolare attenzione alle modalità produttive dei film: Valzer, di Salvatore Maira (27/7), Nelle tue mani, di Peter Del Monte (28/7), Riprendimi, di Anna Negri (29/7), Signorinaeffe, di Wilma Labate (30/7), e Sanguepazzo di Marco Tullio Giordana (31/7).
La ricerca e la sperimentazione da una parte, il cinema documentario dall’altra sono stati al centro della sezione Eventi Speciali che ha dato spazio ad opere inedite, o ad opere che, per problemi indipendenti dalla loro qualità, avevano avuto difficoltà di uscita e di circolazione: Un piede a terra e l’altro sul mare, di Silvio Soldini (27/7), Biùtiful Cauntri, di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero (28/7), Una piccola soddisfazione, del gruppo Amanda Flor (28/7), Via S. Dionigi 93 storia di un campo Rom, di Tonino Curagi (29/7), L’estate d’inverno, di Davide Ribaldi (29/7), Morire di lavoro, di Daniele Segre (30/7), L’isola delle rose, di Rebecca Samonà (30/7).
Omaggio ad un maestro – Franco Girali, è una sezione che ha riproposto – e spesso riscoperto – specialmente dai più giovani, anno dopo anno, le più significative opere dei tanti maestri del cinema italiano: 7 donne per i Mc Gregor (1967), La bambolona (1969), La rosa rossa (1973), La giacca verde (1980), La frontiera (1996).
Poiché le nuove tecnologie digitali consentono realizzazioni a costi estremamente bassi, il cortometraggio si è sempre più sviluppato come mezzo espressivo, fino a diventare un vero e proprio banco di prova per chi vuole intraprendere la difficile strada dell’autore di cinema: in questo vasto territorio erano stati selezionati 20 “corti”, tre dei quali sono stati premiati da una giuria – “tutta al femminile!”, rivendica con orgoglio la famiglia Morandini – di professionisti del cinema, composta da Benedetta Buccellato (attrice), Iaia Caputo (scrittrice), Luisa Morandini (critica cinematografica), Marilù Prati (attrice), Chiara Tozzi (scrittrice e sceneggiatrice).
Alla sezione per i corti di lunghezza superiore al limite del concorso, oppure girati e premiati in anni passati, e di particolare interesse, è stato dedicato un apposito spazio pomeridiano al cinema Nuovo Roma.
Nella sezione “Frammenti della memoria locale”, realizzata in collaborazione con gli archivi della documentazione multimediale “Sergio Fregoso” del Comune di La Spezia, sono stati proiettati filmati storici sul territorio spezzino, sulle cinque terre e su Levanto tra gli anni ’40 e gli anni ’70. La prima giornata è stata dedicata ad un “Omaggio ad Enzo Ungari” (1948 – 1985) con una mostra curata dall’architetto Paolo Casella ed un convegno a cui hanno partecipato Adriano Aprà, Renato Nicolini, Barbara Deana, Giancarlo Guastini, Aldo Viganò. Nella giornata seguente è stato proposto il video “Mokambo”, di Matteo Fago, mentre per la giornata del 30 luglio sono stati presentati dei filmati amatoriali girati a Levanto negli anni ’70 e ’80, a cura di Gialuca Bagnasco.