regista e montatrice belga nata a Quito, in Ecuador. Con una formazione in storia dell’arte e antropologia presso l’Università Libera di Bruxelles, si è affermata come una delle voci più interessanti nel panorama del cinema documentario europeo.
Il suo esordio alla regia avviene nel 1990 con Je suis votre voisin, un documentario premiato con il FIPA d’Or a Cannes. Tra i suoi lavori più noti figurano Le petit château (1999) e Comme je la vois (2001), un toccante ritratto della madre che le è valso il Grand Prix de la Scam nel 2003.
Dal 2010, de Villers collabora con il regista italiano Mario Brenta, con cui ha realizzato documentari come Calle de la Pietà (2010), Agnus Dei (2012), Corpo a corpo (2014) e Delta Park (2016). Le loro opere si distinguono per uno sguardo profondo sulla realtà e sulla condizione umana.
Oltre alla sua attività di regista, Karine de Villers ha insegnato scrittura cinematografica presso il Centro Audiovisivo di Bruxelles e ha contribuito attivamente alla scena documentaristica belga, affermandosi come un punto di riferimento nel settore.
