Sovversivi

- Regia: Paolo Taviani, Vittorio Taviani
- Anno di produzione: 1962
- Soggetto: Paolo Taviani, Vittorio Taviani
- Sceneggiatura: Paolo Taviani, Vittorio Taviani
- Fotografia: Gianni Narcisi, Giuseppe Ruzzolini
- Operatore alla macchina:
- Scenografia:
- Costumi:
- Montaggio: Franco Taviani
- Musica: Franco Taviani
- Direttore di produzione:

Sinossi
Sullo sfondo dei funerali di Togliatti capo del partito comunista alcuni personaggi vivono esperienze diverse. Sebastiano viene a Roma con la mogie che lascia da un’amica mentre lui va a lavorare al Pci. Tornato a casa trova la moglie, da cui lo separano motivi di freddezza e di incomprensione, a letto con la sua amica, e tenta invano di soffocarne la ribellione. Ermanno si rivela, soprattutto dopo la cerimonia funebre, ribelle, anticonformista e individualista. Ettore, venezuelano, apprende con riluttanza che đovrà ritornare nel suo paese per prendere 1l posto di un compagno ucciso dai governativi; passa il giorno con la sua amante minorenne e con gli amici discutendo sulla necessità della rivoluzione; poi parte. Un regista, sapendo di essere vicino a morire, dopo dubbi e perplessità decide di finire i suofilm su Leonardo da Vinci, ma identificandosi col personaggio abbandona tutto per andare in giro per il mondo in cerca di contatti più diretti con gli uomini e con la realtà.