Chi era Roberto Rossellini?
Roberto Gastone Zeffiro Rossellini (Roma, 8 maggio 1906 – Roma, 3 giugno 1977) è stato uno dei più grandi registi della storia del cinema italiano e un pioniere del neorealismo. Le sue opere, come Roma città aperta (1945), Paisà (1946) e Germania anno zero (1948), hanno segnato un’epoca, influenzando profondamente registi di fama mondiale come François Truffaut e Martin Scorsese. Vincitore di prestigiosi premi cinematografici, tra cui la Palma d’oro a Cannes e il Leone d’oro a Venezia, Rossellini è riconosciuto come un innovatore sia per il cinema che per la televisione.

Biografia
Nato a Roma in una famiglia colta e liberale, Rossellini crebbe con un precoce interesse per il cinema, facilitato dal fatto che suo padre costruì la prima sala cinematografica di Roma. Dopo aver sperimentato vari ruoli nell’industria cinematografica, debuttò come regista nel 1941 con La nave bianca, primo film della cosiddetta “Trilogia della guerra fascista”. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Rossellini si distinse per il suo impegno artistico e politico, con opere che riflettevano il dramma umano e sociale del tempo.

Neorealismo e Successo Internazionale
La sua “Trilogia della guerra antifascista” (1945-1948) consolidò Rossellini come uno dei principali autori del neorealismo. Con uno stile realistico e l’uso di attori non professionisti, raccontò storie autentiche che esploravano il dolore e la speranza del dopoguerra. Roma città aperta fu il punto di svolta: non solo un successo internazionale ma anche una pietra miliare nella storia del cinema.

La Collaborazione con Ingrid Bergman
Nel 1948 iniziò una relazione personale e artistica con Ingrid Bergman, che divenne protagonista di film come Stromboli (1950) e Viaggio in Italia (1954). Sebbene la loro storia d’amore causasse scandalo, segnò una fase cruciale nella carriera di Rossellini, portandolo a un confronto con i giovani cineasti francesi che avrebbero dato vita alla Nouvelle Vague.

Il Passaggio alla Televisione e il Progetto Enciclopedico
Negli anni ’60, Rossellini si dedicò alla televisione, considerandola un mezzo didattico ideale per comunicare cultura e storia. Realizzò opere ambiziose come L’età del ferro e La presa di potere di Luigi XIV, proponendo una narrazione enciclopedica delle idee e degli eventi storici che hanno plasmato la civiltà occidentale.

Eredità e Influenza
Roberto Rossellini è stato un autore poliedrico che ha saputo reinventarsi e innovare, esplorando temi universali con una profondità unica. Morì a Roma nel 1977, lasciando un’eredità culturale inestimabile che continua a ispirare il cinema e la televisione contemporanei.

Filmografia di Roberto Rossellini

Cinema
Cortometraggi

• Daphne(1936)
• Prélude à l’après-midi d’un faune(1937)
• La vispa Teresa(1939)
• Il tacchino prepotente(1939)
• Fantasia sottomarina(1940)
• Il ruscello di Ripasottile(1941)

Lungometraggi

• La nave bianca(1941)
• Un pilota ritorna(1942)
• L’uomo dalla croce(1943)
• Roma città aperta(1945)
• Desiderio(1946, co-regia con Marcello Pagliero)
• Paisà(1946)
• Germania anno zero(1948)
• L’amore(1948)
• Stromboli (Terra di Dio)(1950)
• Francesco, giullare di Dio(1950)
• I sette peccati capitali, episodio Invidia(1952, co-regia)
• La macchina ammazzacattivi(1952)
• Europa ’51(1952)
• Siamo donne, episodio Ingrid Bergman(1953, co-regia)
• Viaggio in Italia(1954)
• Amori di mezzo secolo, episodio Napoli 1943(1954, co-regia)
• Dov’è la libertà…?(1954)
• La paura(1954)
• Giovanna d’Arco al rogo(1954)
• India – Matri Bhumi(1959)
• Il generale Della Rovere(1959)
• Era notte a Roma(1960)
• Viva l’Italia(1961)
• Vanina Vanini(1961)
• Anima nera(1962)
• Go.Pa.G., episodio Illibatezza(1963, co-regia)
• Anno uno(1974)
• Il Messia(1975)

Televisione

• Psychodrame(1956)
• L’India vista da Rossellini(documentario TV, 1959)
• Torino nei cent’anni(1961)
• L’età del ferro(1964)
• La presa di potere da parte di Luigi XIV(1966)
• Idea di un’isola(1967)
• Atti degli apostoli(1969)
• Socrate(1970)
• Intervista a Salvador Allende: La forza e la ragione(1971)
• Blaise Pascal(1972)
• Agostino d’Ippona(1972)
• L’età di Cosimo de’ Medici(1973)
• Cartesius(1974)
• Concerto per Michelangelo(1977)
• Beaubourg, centre d’art et de culture Georges Pompidou(1977)

Soggetti e Sceneggiature

• Luciano Serra pilota(1938)
• Fantasia sottomarina(1940)
• Roma città aperta(1945)
• Paisà(1946)
• Germania anno zero(1948)
• Stromboli terra di Dio(1950)
• Europa ’51(1952)
• L’età del ferro(1964)
• Cartesius(1974)
• Il Messia(1975)

Riconoscimenti

• Premio Oscar
  • 1949: Candidatura alla Miglior Sceneggiatura Originale per Paisà.
• Mostra del Cinema di Venezia
  • 1959: Leone d’Oro per Il generale Della Rovere.
• Festival di Cannes
  • 1946: Palma d’Oro per Roma città aperta.
• Nastri d’Argento
  • 1946: Miglior Film per Roma città aperta.
  • 1947: Miglior Film e Miglior Regia per Paisà.
  • 1960: Miglior Regia per Il generale Della Rovere.